Alpheratz, il Nodo Nord e Chirone: Trasformazione e Guarigione
La prossima congiunzione tra Chirone, il Nodo Nord e la stella Alpheratz si esprimerà intorno all’11 febbraio e terminerà circa il 5 aprile. Questo allineamento promette di essere un evento molto significativo, segnando un notevole salto evolutivo per l’umanità. Ci sarà l’opportunità di accedere a una consapevolezza profondamente diversa, fornendo chiavi preziose per esplorare e trasformare le ferite più profonde.
Chirone, il ferito guaritore, porta con sé ferite collegate alle parti più profonde di noi. Ad esempio, se hai mai sperimentato il rifiuto e lavorato su questa ferita, questo è il momento propizio per riguardare tutto con una nuova prospettiva. Possono presentarsi scenari molto simili in risonanza con le nostre più fragili emozioni, ma con una mano in più per aiutarti ad accogliere e transcende ogni tipo di dolore. Allo stesso modo, un’altra ferita di Chirone potrebbe essere quella dell’abbandono, manifestandosi esternamente per permetterci di vivere l’esperienza di guarigione in modo più profondo.
Il Nodo Nord indica la direzione karmica e gioca un ruolo centrale in questa congiunzione. Nell'asse nord ci sono energie che non possiamo fermare, eventi risolutivi che ci portano verso direzioni totalmente diverse da quelle che immaginavamo. Insieme a Chirone, sembrano agire come guide di saggezza, indicando una via evolutiva e offrendo supporto per esprimere meglio se stessi.
Durante questo periodo, sono possibili incontri significativi con anime affini, mirati a creare accordi per uno scopo comune, contribuendo a unire energie e risorse per il bene collettivo. È un momento propizio per collaborare con altri per raggiungere obiettivi più ampi e sfruttare le opportunità uniche che questa congiunzione può fruire.
Oltre a questi incontri, ci sono gli incontri con le nostre emozioni e sono proprio esse a giocare in questo grande campo di esperienza durante questo momento. Abbiamo l’opportunità di riflettere effettivamente e di guardare in faccia ogni colore, ogni sfumatura delle nostre emozioni, portandole al cuore per trasformarle.
La stella Alpheratz, originariamente associata a Pegaso, il suo nome significa “l’ombelico del cavallo”, e ovviamente sappiamo che l’ombelico è il centro delle emozioni. Questa stella benefica indica successo, protezione inattese e soddisfazioni affettive, contribuendo a donare la parte migliore di sé e ad aumentare le risorse interiori.
È un periodo buono per portare consapevolezza al corpo, attraverso pratiche come lo yoga o semplicemente prestando attenzione a ciò che mangiamo e come nutriamo la nostra mente e il nostro fisico. Questo grande momento può effettivamente essere una grande manna dal cielo, dipende dal punto di vista che vogliamo utilizzare.
Se vogliamo sostenere il mondo esterno pensando che la nostra felicità dipenda da esso, oppure se vogliamo rivolgere lo sguardo verso l’interno e comprendere che la felicità e l’ascolto sono già parti integrate di noi stessi perché fanno parte di una vibrazione molto più elevata ed intensa.
Ciò che chiede questo transito è di aprire il cuore alla compassione e di accettare che, come esseri umani, siamo perfetti e amati, nonostante i nostri errori.
miOrakle
11:53
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