Rituale Luna Piena in bilancia
Rituale di Trasformazione con la Luna Piena in Bilancia
Per trasformare, accettare e trovare equilibrio nel cuore e nella vita
(questo rituale potrai farlo fino al 14 aprile)
Cosa serve (se lo hai, ma non è obbligatorio):
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Un foglio e una penna
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Una candela (bianca o rosa, simbolo di equilibrio e amore)
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Un bicchiere d’acqua (per portare flusso e fiducia)
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Un’offerta alla Terra (un frutto, un un po' di farina o tabacco).
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Un luogo tranquillo dove sentirti al sicuro
1. Connessione al cuore e apertura del rituale
Siediti in uno spazio tranquillo, accendi una candela, e se puoi tieni vicino un bicchiere d’acqua. Inizia con una meditazione del cuore, che ti aiuterà ad radicarti nel presente, a connetterti con ciò che senti davvero e ad aprirti con dolcezza alla trasformazione.
clicca qui per ascoltarla.
In alternativa puoi ascoltare il tuo respiro e trovare in te la quiete prima di iniziare.
Quando senti che il cuore è aperto e presente, rimani in ascolto ancora per qualche respiro. Sentiti al centro di questo momento sacro.
2. Connessione all’elemento Aria (l’elemento della Bilancia)
L’Aria è il pensiero, il vento, il respiro vitale che ci attraversa. Per entrare in sintonia con lei, puoi:
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Aprire una finestra o uscire all’aperto per sentire l’aria sulla pelle
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Ascoltare il vento e lasciarti accarezzare
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Soffiare lentamente verso l’alto, come a consegnare l’intento all’Universo
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Visualizzare una brezza leggera che ripulisce i pensieri, portando chiarezza
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Danzare con le braccia alzate, lasciandoti trasportare dal vento: muovi il corpo liberamente, lascia che le braccia disegnino l’aria, come se fossero piume leggere
Sii Aria. Respirala. Invocala. Chiedile di mostrarti la via dell’equilibrio.
Chiudi gli occhi e resta in connessione con l’Aria per qualche minuto. Ringrazia l’elemento per la sua presenza e leggerezza.
3.Scrivere l’intento
Prendi un foglio e una penna.
Porta l’attenzione su ciò che dentro di te chiede equilibrio, armonia e trasformazione. Non c’è nulla da lasciare andare. Solo da trasformare, integrare, accettare.
Scrivi sul foglio:
"Io trasformo.."
Completa la frase secondo ciò che senti. Scrivine anche più di una, se vuoi.
Esempi:
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"Io trasformo il giudizio in comprensione."
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"Io trasformo la paura in fiducia."
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"Io trasformo la confusione in chiarezza."
Sii sincera. Sii aperta. Lascia parlare il cuore.
4. Parole di potere (puoi leggerle ad alta voce):
"Accolgo ciò che ho vissuto finora.
Accetto ciò che la vita mi ha mostrato.
Scelgo di trasformare tutto questo in armonia.
Mi apro all’equilibrio, mi apro alla bellezza, mi apro alla fiducia.
Io sono pronta. Io sono pronto. Così è."
5. Atto di trasformazione
Quando hai finito di scrivere:
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Se sei all’aperto e c’è vento, lascia che il foglio venga portato via o strappalo in piccoli pezzi e lasciali danzare nell’aria.
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Se sei in casa, puoi soffiare sul foglio tre volte con intenzione, immaginando che il vento invisibile porti il tuo messaggio nell’etere.
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Oppure, puoi bruciare il foglio in sicurezza, immaginando che il vento trasporti in alto l’energia della tua trasformazione.
L’importante è che tu senta il vento come messaggero sacro che accompagna la tua intenzione verso l’Universo.
6. Chiusura e ringraziamento
Porta le mani sul cuore. Ringrazia la vita, ringrazia te stessa/o per questo momento.
Senti l’equilibrio che nasce dentro, la leggerezza che inizia a fluire.
Concludi dicendo ad alta voce (se vuoi Puoi ripeterlo spesso fino al 14):
“Sono intera, anche nelle mie crepe.
Le mie ferite sono portali.
Mi accolgo tutta, perché io sono.”
Puoi lasciare un piccolo dono simbolico alla Terra come ringraziamento (un frutto, un un po' di farina o tabacco).
Ringrazia, respira e sorridi.
Continua a leggere se vuoi saperne di più..
Con la Luna Piena in Bilancia, qualcosa dentro di noi viene messo in luce. Questa Luna Piena avverrà il 13 aprile alle 2:22. Avete presente un faro o un fulmine a ciel sereno che punta dritto per illuminare ogni cosa che fino ad ora era in ombra? Quali tematiche vengono messe in risalto? Forse ci siamo sforzati troppo a far andare bene qualcosa, rischiando di perdere noi stessi. Forse avevamo paura di farci ferire, di mascherare situazioni scomode per un’apparente pace, cercando di mantenere il nostro equilibrio come se al posto dei piedi avessimo due fili traballanti. Ecco come ci si sente quando tutto viene allo scoperto: ogni cosa che cercavamo di mantenere saldo la sentiamo scorrere. Ciò che è richiesto è proprio una vera e forte fiducia nella vita. D’altronde, non è compito nostro trattenere; è compito nostro essere e vivere.
In questa Luna Piena splendida, magnifica e potente, ci troviamo in mezzo al portale delle eclissi del mese scorso. Non a caso, proprio in questo momento potremmo avere fulmini che portano un grande chiarimento interiore. Finalmente possiamo decifrare il messaggio nascosto dietro gli eventi che ci hanno attraversato dall'inizio dell’anno fino ad ora. Quello che prima era confuso ora inizia a delinearsi: le relazioni prendono forma in modo diverso, perché siamo capaci, in qualche modo, di aprire il nostro tesoro delle emozioni e vedere che nell’altro c’erano solo proiezioni di alcune nostre paure, le emozioni che non riuscivamo a elaborare. Esse cominciano a prendere forma e, con loro, anche la possibilità di lasciare andare ciò che non ha più spazio dentro di noi.
Da questa Luna Piena alla prossima Luna Nuova, stiamo vivendo un ciclo e metabolizzando il cambiamento delle eclissi. Forse ora, nel pieno di questa metamorfosi, possiamo davvero guardare il nostro viaggio e dire: "Ok, forse non ho ancora capito tutto, ma sento che sto tornando a casa." Casa, come senso dell’io sono, del trovare se stessi, di sentirsi pieni, nonostante tutto ciò che intorno a noi e dentro di noi stia cambiando.
Chirone ha un grande lavoro in questa Luna Piena. Sta lavorando per noi con un’energia che ci insegna che alcune ferite non si aggiustano, ma si onorano. Possiamo essere interi anche con le nostre cicatrici, che diventano talismani interiori, sacri e umani, e ci rendono umani. Non dobbiamo per forza superare tutto, non dobbiamo per forza essere perfetti, non dobbiamo per forza mostrare, nemmeno a noi stessi. Piuttosto, è meglio imparare a vivere ciò che è successo con dignità, cuore e presenza. Possiamo essere feriti, vulnerabili, ma profondamente saggi e allo stesso tempo strumenti di guarigione per noi e per le persone che incontreranno i nostri occhi lungo il cammino. Possiamo sentirci spezzati e, provando questo, si apre un varco di autenticità e magia.
Quali domande posso farmi sotto questa Luna Piena?
Come posso vedere le mie ferite non come difetti, ma come qualcosa che mi porta verso me stessa?
Come posso smettere di voler riparare e iniziare invece ad accogliere?
Non è tempo di giudicarsi, è tempo di osservare con occhi nuovi ciò che era già di fronte a noi, ma evitavamo di vedere. E anche se non tutto ci piace, c’è sicuramente un piccolo angolo di bellezza che chiede di essere riconosciuto. D’altronde, il grande lavoro che ci è richiesto è quello di riconoscerci come amore assoluto.
Ascoltati, guardati e respirati, perché in te c’è profonda guarigione e radicamento.
Tu sei amore e non sei da aggiustare, sei da vivere.
Un abbraccio
Miki
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