Rituale Luna Nuova in Vergine
Questo rituale è pensato è un rituale di trasformazione, radicamento e apertura al nuovo, per connettersi con la propria saggezza interiore e a offrire gratitudine a Madre Terra.
In questo momento, l’energia del cielo parla di trasformazione, abbracciare il vuoto creativo e piantare semi invisibili per il futuro. Il rituale è pensato per chi desidera lavorare con queste energie in modo profondo, radicato e consapevole.
Quando farlo
Il rituale può essere svolto il giorno stesso della Luna Nuova, il 23 agosto, ma anche nei due giorni immediatamente precedenti o successivi. L’energia della Luna Nuova resta potente per alcuni giorni, quindi puoi scegliere il momento in cui ti senti più centrato e tranquillo.
Non servono strumenti particolari
Non è necessario avere tutto ciò che viene elencato in rituali tradizionali. L’importante è l’intento, che deve nascere dal cuore, non dalla mente. Puoi usare:
- una candela, una pietra, fiori, acqua o semi, se li hai,
- oppure semplicemente il tuo corpo, il respiro e la tua attenzione.
Preparazione:
- Scegli un luogo tranquillo, all’aperto se possibile, dove puoi sentire la Terra sotto i piedi.
- Procurati: una piccola ciotola d’acqua
- Tabacco, oppure vino, o qualche farina da offrire a Madre Terra,
- Una candela bianca
- Un piccolo oggetto, o delle piccole pietre, o dei semi (opzionale: puoi anche immaginarli).
- Qualche pietra, se vuoi, da tenere vicino a te (per radicamento, ad esempio quarzo, ematite o ametista).
- Indossa abiti comodi e senti la pelle libera di respirare, come se volessi assorbire l’energia del cielo e della Terra allo stesso tempo.
L’intento dal cuore
Un intento dal cuore è diverso da un desiderio della mente. Non nasce da ragionamenti, doveri o aspettative esterne, ma da un senso di autenticità e nutrimento interiore. È qualcosa che, quando lo pensi o lo senti, ti fa vibrare, ti scalda o ti fa respirare più leggero.
Per riconoscerlo:
- Porta l’attenzione al cuore – Appoggia una mano sul petto e senti il battito. Inspira e osserva le sensazioni fisiche e emotive.
- Ascolta le emozioni genuine – Un intento del cuore genera emozioni come gioia, leggerezza, fiducia, gratitudine. Non paura, pressione o ansia.
- Chiediti: “Questo mi nutre davvero?” – Se la risposta arriva come un senso di calma, pace o chiarezza interiore, sei nel cuore. Se senti confusione o obbligo, è la mente.
- Lascia spazio al sentire – Non cercare di razionalizzare. L’intento del cuore si percepisce come una direzione naturale, un richiamo interiore.
Durante il rituale:
Quando imposti le tue intenzioni, visualizza che partono dal cuore. Senti l’energia che scorre attraverso di te, verso la Terra e verso il cielo. Non serve sapere “come” si realizzeranno: basta sentire che sono tuoi, autentici e nutritivi.
Radicamento
- Siediti o stai in piedi con i piedi ben saldi a terra. Chiudi gli occhi e fai tre respiri profondi.
- Immagina radici che crescono dai tuoi piedi, scendono nel cuore della Terra, fino al centro del pianeta.
- Lascia che la Terra ti accolga, ti nutra e ti sostenga. Senti la stabilità, la sicurezza e la forza del tuo corpo.
Ripeti:
“Ascolto, scelgo, mi fido.”
Ripetilo tre volte, lasciando che ogni parola risuoni dentro di te.
Purificazione e rilascio
- Prendi la ciotola d’acqua e immergi le mani, visualizzando tutte le emozioni pesanti, vecchie abitudini e pensieri che vuoi lasciare andare.
- Pensa alle vecchie abitudini che non ti servono più, alle paure che ti bloccano mi lasciali andare donandole all'acqua.
- L'acqua assorbirà tutto ciò che non sarà necessario per questo rituale, quindi è bene tenerla vicino a te, per poi, a fine rituale, donarla alla madre terra.
Connessione con il cielo
- Alza lo sguardo verso il cielo. Visualizza un immensa luce dorata proveniente dal cielo.
- Immaginala scendere dalla Luna e dalla stella Regolo, attraversa il tuo cuore e resta lì in ascolto.
- Senti l’energia, ascolta ciò che senti, non modificare nulla accogliti come sei.
- Rimani in ascolto del nutrimento proveniente dalla Madre Terra e dall'energia che attraversa il tuo cuore.
- Quando hai trovato la tua quiete, metti le mani al cuore e chiediti, quale scelta è più utile per te in questo momento, come puoi prenderti maggiormente cura di te.
La semina delle intenzioni in tre passi
Dopo aver centrato il cuore e sentito il tuo intento autentico, puoi trasformarlo in un gesto simbolico di semina:
Step 1 – Separare:
- Riconosci ciò che vuoi lasciare andare e ciò che vuoi accogliere.
- Visualizza chiaramente quali energie, abitudini o relazioni ti appesantiscono e quali invece vuoi nutrire.
- Immagina di lasciare andare il ‘vecchio’ facendolo scorrere via lungo un torrente d’acqua, e di raccogliere il ‘nuovo’ nello zaino dei tuoi semi e delle tue intenzioni. Questo passo apre lo spazio alla trasformazione.
Step 2 – Purificare:
- Ora concentrati sul nuovo che vuoi far nascere.
- Immagina lo zaino che contiene i tuoi semi e le tue intenzioni.
- Pulisci ogni seme con cura e dedizione.
- Se vuoi, puoi immaginare di passarli nell’acqua, nella terra o tra le mani come gesto di purificazione, ripetendo mentalmente: "‘Purifico, sano et creo"
Step 3 – Seminare:
- .Ora, puoi piantare i semi: possono essere reali (semi, pietra, un piccolo oggetto) oppure semplicemente visualizzali nella tua mente.
- Immagina ogni seme che prende radice nella Terra, sapendo che più lo nutrirai con attenzione e dedizione ogni giorno, più luminosa sarà la sua apertura verso il cielo. Regolo sostiene questo nuovo inizio.
- Inspira profondamente e senti una luce dorata che dal cuore si espande e raggiunge i semi piantati, infondendo nutrimento e vitalità.
- Mantieni il focus nel cuore: senti che ciò che pianti è autentico, nutriente e guidato dal tuo sentire interiore.
- Mentre lo fai, ripeti mentalmente:
"Che la mia saggezza interiore mi guidi. Che la luce di Regolo illumini la mia strada. Che il coraggio e la fiducia mi accompagnino."
Gratitudine e chiusura
- Ringrazia la Madre Terra per la sua accoglienza, nutrimento e protezione.
- Ringrazia la Luna, Regolo, Urano e Chirone per l’energia che ti hanno trasmesso.
- Se vuoi, lascia un piccolo dono alla Terra: fiori, erbe, semi o pietre, come simbolo della tua gratitudine.
- Inspira profondamente, senti la connessione tra cielo e Terra, e quando sei pronta apri gli occhi.
Chiusura del rituale
- Dopo aver piantato i semi, porta lentamente l’attenzione alle radici che avevi fatto scendere nella Terra all’inizio.
- Inspira profondamente e visualizza le radici che si ritirano lentamente verso i tuoi piedi, raccogliendo l’energia che ti serve.
- Senti la luce dorata che hai accolto nel cuore risalire dolcemente verso il cielo, portando con sé il nutrimento, l’intento e l’energia dei tuoi semi.
- Visualizza questa luce che si unisce all’Universo, come un ringraziamento e un segnale che il tuo intento è ora allineato al flusso cosmico.
- Espira e lascia andare ogni tensione residua, sentendo che tutto ciò che serve è al suo posto.
- Muovi delicatamente il corpo: allunga le braccia, scuoti le spalle, apri le mani. Riporta energia e consapevolezza nel corpo fisico.
- Chiudi gli occhi un attimo, ringraziando la Madre Terra, Padre cielo, il tuo cuore e la tua saggezza interiore per aver illuminato il cammino.”.
Nota: questa fase finale serve a radicarti, chiudere il rituale con presenza e leggerezza, e riportare l’energia dentro di te, pronto a sostenere i nuovi inizi.
Se vuoi puoi ripetere questo mantra, per consolidare il rituale, quante volte vuoi nei giorni Dal 23 al 26 di Agosto
" Accolgo ciò che sono,scelgo con coraggio,
amo con fiducia"
Il 23 agosto la Luna Nuova si accende a zero gradi della Vergine, un punto rarissimo nello zodiaco, che non segna soltanto un inizio, ma un varco sospeso: il silenzio prima del suono, la pagina bianca che attende l’inchiostro, il respiro trattenuto prima del salto. È uno spazio che può destabilizzare, ma che in realtà custodisce un potere di germinazione profonda. Nel grado zero non c’è ancora forma, ma c’è già il potenziale di ogni cosa.
Questa soglia segna anche l’ingresso nella stagione delle eclissi, un periodo che accelera i processi di trasformazione e ci mette in contatto con ciò che più autenticamente appartiene al nostro cammino. I semi che piantiamo ora non riveleranno subito la loro natura: occorre attraversare la penombra interiore per comprendere quali desideri siano radicati nel cuore e quali invece appartengano a vecchi schemi da lasciare andare.
Questa sarà la prima delle due Lune Nuove in Vergine: la seconda, il 22 settembre, arriverà come Eclissi Solare, e le due lavoreranno insieme come un unico passaggio di maturazione. Quello che ora seminiamo non sarà ancora visibile: i semi sono nel buio, e ci chiederanno fiducia e ascolto interiore.
Regolo e la direzione
Accanto a questa Luna Nuova splende Regolo, la stella regale, una delle quattro stelle che da sempre simboleggiano i Guardiani del cielo. Regolo è il Guardiano del Nord, portatore di nobiltà, coraggio, coerenza. La sua presenza accanto al grado zero della Vergine dona a questo Novilunio un’aura di iniziazione all'eclissi.
Regolo è la capacità di governare il proprio cuore con integrità, di scegliere sempre la via della verità interiore anche quando è la più difficile.
Stai vivendo secondo ciò che sei davvero? O stai tradendo te stesso?
Questo passaggio è un riallineamento verso la nostra autenticità, verso la nostra direzione evolutiva. Con coraggio possiamo guardare indietro con gratitudine e procedere con fiducia nel cammino che si apre davanti a noi.
Il segno della Vergine
Siamo sotto il segno della Vergine. Questo segno non ha bisogno di clamore. Porta ordine, radicamento, chiarezza. cura di sé. La Vergine parla di sacralità. Di semplicità e di forza, e ricorda che l’attenzione ai dettagli quotidiani è il modo più autentico per radicare lo spirito nella materia.
Sotto questa Luna possiamo sentire il richiamo a riportare equilibrio nella nostra vita, a prenderci cura del corpo, a riscoprire routine sane che ci aiutino a sostenere le energie del cambiamento. Ma soprattutto, la Vergine ci ricorda che la guida più importante non arriva dall’esterno. È dentro di noi, silenziosa, costante, pronta a mostrarci la via se solo le diamo ascolto.
Il risveglio di Urano e Alcyone
Il cielo di questo Novilunio vibra di connessioni potenti. La Luna forma una quadratura con Urano in Gemelli, congiunto alla stella Alcyone, cuore luminoso delle Pleiadi. Alcyone è una stella legata da sempre alla visione interiore, alla capacità di vedere oltre i limiti del visibile e di connettersi a piani sottili di conoscenza. Nella tradizione esoterica le Pleiadi erano considerate una porta verso mondi superiori, un luogo da cui l’anima trae memoria e luce.
La quadratura tra questa stella e la Luna Nuova crea tensione, un attrito che può essere sentito dentro di noi come irrequietezza, insonnia, pensieri che si accendono senza sosta. Non è un’influenza facile, perché ci mette di fronte a verità che preferiremmo rimandare o ignorare. È come se improvvisamente una luce si accendesse in una stanza buia, mostrando dettagli che non volevamo vedere.
Alcyone unita a Urano non accetta compromessi. Ci scuote dal torpore, dalle illusioni, per guardare più in alto. È un’energia che trasforma tutto ciò che è statico obsoleto, può portare rivelazioni fulminee, intuizioni folgoranti, sogni vividi, ma anche decisioni improvvise che cambiano il corso delle cose.
L’effetto sulla Luna Nuova è quello di rendere il grado zero ancora più carico di elettricità. Il vuoto fertile si trasforma in un campo magnetico dove tutto vibra e pulsa di possibilità. Può essere destabilizzante, ma anche immensamente creativo. Affidati alla visione, lascia che la mente lineare si arrenda e che sia l’intuizione a guidarti.
Chirone e la medicina del cuore
Mentre la Luna si apre a queste tensioni elettriche, forma anche un trigono con Chirone in Ariete, attualmente retrogrado. Chirone è il guaritore ferito, il ponte tra ciò che ci lacera e ciò che ci permette di trasformare la ferita in medicina. Quando è retrogrado, il suo sguardo si fa ancora più introspettivo. Richiama nel portare cura nel profondo nelle nostre radici, un tuffo indietro per rivedere vecchie cicatrici, a comprendere quali parti di noi hanno ancora bisogno di attenzione.
Il trigono con la Luna Nuova rende questo processo naturale, anche se intenso. Possiamo ritrovarci a rivivere episodi del passato come opportunità di guarigione. Riconosci quanta forza hai sviluppato grazie a esse, e di trasformale in strumenti di saggezza.
Questa energia è come un balsamo silenzioso: non cancella il dolore, ma lo trasfigura, ricordandoci che la vulnerabilità è parte della nostra grandezza. Questo è un meraviglioso momento per iniziare a prendersi cura di sè, con attenzione e dedizione, a riconoscere che la guarigione è un processo circolare, che ritorna su sé stesso ogni volta in modo diverso, portandoci sempre un passo più vicino alla nostra verità.
Se il vuoto ci spaventa, ricordiamo che non è assenza, ma grembo. È il terreno fertile in cui i semi invisibili stanno già germogliando. È il respiro sospeso prima del canto. È il silenzio che precede l’alba. In questo spazio tutto è possibile, e da qui c'è la possibilità di rinascere.
Un abbraccio,
Miki



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